L’importanza di essere “Social”
Oggi il verbo comunicare si declina nei 140 caratteri di un tweet o attraverso i “mi piace”cliccati su un profilo Facebook. Per un’azienda fingere che i social media non esistano – o che siano null’altro che fonti di inutili perdite di tempo per i propri dipendenti – è un atteggiamento miope e anacronistico.
Essere “social”, per un’azienda, è tutt’altro che una perdita di tempo: significa migliorare la connessione – e la collaborazione – tra persone e processi diversi, favorire lo scambio di idee, diminuire i rischi legati a una perdita di informazioni, migliorare il processo decisionale e, in soldoni, aumentare la produttività.